Riportiamo di seguito le parole di Oscar e Laura, scritte per il volantino 2024-2025, dal titolo “30 anni sul campo”:
Quest’anno si festeggiano i 30 anni dell’associazione Aiuti Terzo Mondo.
È l’occasione per esprimere la nostra gratitudine verso tutti coloro che ci hanno creduto fin dal primo giorno, ma anche verso quelli che con nuovo entusiasmo si sono uniti nel cammino. Sono tutte persone che, in modo diverso, hanno voluto mettere la loro “goccia” per dare forma e vita a tanti progetti che hanno risposto a molteplici grida di sofferenza ed emarginazione.
È proprio vero che “Se il perché è grande, il come lo si trova sempre”, ma bisogna crederci!
In questi tre decenni tanti sogni sono diventati progetti e poi opere che hanno dato rifugio, cibo, cure, istruzione e soprattutto speranza a bambini, anziani, giovani donne e famiglie.
Nel centro La Sonrisa, opera che accoglie madri e figli in situazioni a rischio, il 2024 è stato pieno di novità. Ci siamo organizzati per inserire una nuova opportunità di crescita per le giovani mamme, che permette loro di recuperare gli anni scolastici perduti. Sono state create due classi con programmi e piani di studio differenti e ogni tre mesi riceviamo la visita dei professori per le sessioni d’esame. Lo sforzo è grande, ma lo è anche l’entusiasmo di riprendere un percorso che le disavventure della vita avevano negato.
Jhoselin, grazie al laboratorio di taglio e cucito, ha imparato a produrre qualsiasi tipo di capo d’abbigliamento mostrando capacità anche nella decorazione. L’obiettivo del prossimo anno è acquistare rapidità d’esecuzione mantenendo elevato il livello di qualità, dopodiché sarà pronta per lavorare in una sartoria. Lizneidy sta superando con voti alti gli esami della scuola di “Chef Internazionale”. La conclusione della sua preparazione è prevista per il mese di marzo 2025.
Anche i bimbi sono molto occupati con le attività che l’educatrice organizza nel nuovo salone del centro o nel parco. Elvira e Ana, a causa di diverse difficoltà legate allo sviluppo motorio, partecipano due volte alla settimana a delle sedute di fisioterapia e idroterapia in un Istituto specializzato. Il piccolo Isaac, che ha una malformazione allo sterno e problemi cardiorespiratori, ha da poco iniziato a recuperare peso. Anche le bambine de La Sonrisa non scherzano: nei primi due trimestri hanno ricevuto voti molto alti e ci aspettiamo per fine anno un Diploma d’onore all’eccellenza accademica!
Ci sono novità anche nel centro che accoglie ragazze provenienti dai villaggi della foresta e permette loro di frequentare l’università. La Fabrica della Sonrisa non è semplicemente una casa che offre a queste giovani la possibilità di frequentare la facoltà scelta senza dover sostenere alcuna spesa, ma è uno spazio dove si cammina insieme per formarsi nei valori, promuovendo in particolar modo l’onestà, la responsabilità e uno spirito di competenza e professionalità. Al team degli educatori si è unita anche la nostra Corinne, che ha aiutato le studentesse con lezioni di matematica, fisica e chimica. Nel mese di ottobre Graciela si è laureata in Contabilità pubblica. È stato emozionante vederla sfilare per ricevere il suo attestato di laurea, accompagnata dai genitori orgogliosi. Maria Alejandra, invece, è alle prese con gli ultimi esami di Ingegneria Finanziaria.
Nel corso dell’anno abbiamo avuto la gioia di avere con noi in momenti diversi sia Don Andrea sia, dopo tanti anni, Don Silvio. Insieme a loro abbiamo vissuto bellissimi momenti di condivisione e riflessione.
Nel mese di agosto Sol ha concluso con successo il Master in Farmacologia con una tesi finale sull’“Albumina umana”. Con questo traguardo si sono aperte per lei opportunità lavorative molto promettenti.
Grazie all’esperienza vissuta da Sol è nato il nuovo progetto Azul Como El Cielo: si è deciso di garantire alle studentesse più meritevoli l’iscrizione e la frequentazione di un master di specializzazione dopo la laurea, che avrebbe una durata totale di due anni. Questa iniziativa ha suscitato grande entusiasmo nelle studentesse e ha avuto una certa risonanza anche nelle comunità del campo!
Le testimonianze delle laureate e dei loro genitori sono rapidamente arrivate fino ai nuovi villaggi. Per questo motivo, a metà novembre, è stato organizzato un giro di visite per conoscere queste comunità e le ragazze che vorrebbero entrare nella Fabrica de la Sonrisa.
La piantagione, infine, ha riacquistato forza. Le nuove piante stanno crescendo bene e per il momento sono libere da piaghe. Gli alberi da frutto sono rigogliosi, c’è stato un ottimo raccolto sia di avocado sia di mandarini!
Il Paese sta passando un periodo d’instabilità e di depressione economica, ma la speranza per un futuro migliore continua, per noi missionari, ad avere le ali e a riempire i cuori, nonostante le difficoltà.