A settembre ci siamo lasciati condividendo con voi le immagini di quest’estate e delle prime operazioni di bonifica e concimazione del nuovo campo. È stata inoltre raccolta la terra che servirà per seminare le nostre papaye!

In seguito, il terreno è stato pulito e bruciato e la recinzione è stata quasi ultimata. È stato fatto al terreno un particolare trattamento per limitare la piaga di un tipo di formica che minacciava pericolosamente la coltivazione dei frutti.

È stato poi messo un diserbante per tenere sotto controllo la crescita delle erbacce, che proliferano con impressionante velocità.

La notizia più bella è che nell’ultimo mese sono state piantate, nella zona con maggior pendenza del terreno (e quindi meno favorevole allo sviluppo delle papaye), 100 piante da frutto: 70 piante di agrumi (due specie di mandarini), 20 lima e 10 avocado. In questo modo non solo potremo contare su una maggiore varietà di frutti, con tempi di crescita differenti, ma disporremo anche di una vera e propria barriera naturale al vento.

E’ importante completare la raccolta fondi per avere la possibilità di terminare positivamente il progetto, cosa manca ancora?

Rammentiamo il PRIMO OBIETTIVO ( Entro fine 2017 )

  1. una cisterna (obbiettivo raggiunto!)
  2. le fondamenta e un deposito
  3. i costi per l’irrigazione e l’approvvigionamento dell’acqua

Abbiamo seminato i primi semi nel semenzale. Le prime piantine stanno già crescendo e a gennaio verranno messe a dimora nel campo. Prima che avvenga ciò, risulta quindi necessario preparare un terreno fertile e provvedere all’irrigazione quotidiana delle piante. Si tratta di una fase critica per la loro crescita, che influenza in maniera decisiva la produzione futura di frutti.

Come puoi  contribuire al progetto? Inviando la tua libera offerta

Quali sono le modalità per inviare una offerta?

Bonifico presso la Deutsche Bank sede di Lecco: IBAN IT08 B 03104 22901 000000001360

Bolletino postale CCP n. 10902229 – IBAN IT58 B 07601 10900 000010902229

Inserendo nella causale Nome Cognome indirizzo e la scritta “Progetto Papaye”

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